Brillo Video Mapping Festival è il primo festival a Torino dedicato al Video Mapping, una delle arti performative più suggestive e spettacolari dell’ambito visuale e digitale contemporaneo.
L’iniziativa, promossa dall’Associazione Culturale Azimut, vuole accendere un faro ufficiale sulla tecnologia multimediale che consente di proiettare luci e video su superfici reali e diventare un’occasione pubblica per trasformare in chiave espressiva e in spunto di riflessione tutto ciò che rappresentano i muri, superficie principe su cui si applica il video mapping, e più in generale le barriere e le divisioni tout court.
La prima edizione
30 anni dalla caduta del muro di Berlino.
Dai muri anti-migranti, passando tra le discriminazioni, dalle barriere create dalle proprie posizioni, All’interno della XXI edizione di IoEspongo e in occasione del trentennale della caduta del muro di Berlino, Azimut vuole stimolare tramite un processo creativo e collettivo, un nuovo modello di pensiero sull’abbattimento dei “nuovi muri” (materiali e immateriali) sviluppando un particolare riferimento all’emergenza climatica.
Cosa rappresentava il muro degli anni 80’ e come si è trasformato fino ad oggi? Se il muro di Berlino era l’espressione fisica della tensione tra est e ovest, i “nuovi muri” cosa o chi separano? Quali sono i nuovi muri in un mondo globalizzato e interconnesso?dalla cecità ecologica fino agli smart phone che tanto ci avvicinano quanto ci allontanano gli uni dagli altri. La realtà è che i muri sono ovunque, l’unico modo per iniziare un percorso verso l’abbattimento è di individuarli.