Soqquadro

soqquadro è arte da vedere da toccare da ascoltare
soqquadro è mostra
soqquadro è ingenuo
soqquadro è quadro ma anche tondo
soqquadro è sottosopra scompiglio disordine
soqquadro è incontro attento
soqquadro è scambio
soqquadro è.

WE’RE NOT SUCH A BIG THING.

Vittorio Campanella

“Molte cose che a volte crediamo siano spaziose in realtà sono veramente minuscole, ma non per questo insignificanti.”

Natività scorre

Laura Fortin

Così ne parla Ivan Fassio: “realtà e onirismo si confondono per dare vita a contorni senza sostanza, tracce di una presenza senza forma”

Assurdo

Davide Robaldo

L’attenzione corre dal telaio alla cornice, passando per la tela e la pittura. Il quadro diventa spazio d’azione, la luce motivo di indagine. Ѐ il tentativo di accompagnare la pittura verso una dimensione totale.

Untitled

Pietro Ballero

Won’t you help to sing these songs of freedom (2019) Joe J. Heydecker nel 1941 è un giovane soldato della Wehrmacht che, armato di una Kine Exakta, scatta centinaia di fotografie all’interno del ghetto di Varsavia, col polemico intento di testimoniare uno dei più grandi massacri della storia. In una delle immagini – in due, in realtà – si intravede la figura di un venditore di palloncini: il volto è nascosto, ma i palloncini no, si individuano abbastanza nitidamente. “In tutti gli anni passati,” scriverà Joe J., “finché questa foto non fu ingrandita, se mi avessero domandato se nel ghetto mi ero imbattuto in un venditore di palloncini per bambini, avrei giudicato del tutto stravagante la domanda ed escluso la possibilità; tuttavia la fotografia lo prova: in principio c’erano ancora i palloncini nel ghetto di Varsavia”. Carlo Greppi, L’età dei muri. Feltrinelli Editore, 2019